Porta Romana, parla il capitano. Santini: «Tutti uniti per la salvezza, i giochi non sono ancora fatti»

Firenze, 20 gennaio 2019 – Il capitano Andrea Santini parla al sito ufficiale dopo la gara contro la Fortis Juventus: «Non è stata sicuramente una delle nostre migliori prestazioni. Se è vero che a determinare il corso di una gara sono spesso gli episodi, di base però è innegabile che abbiamo fatto più fatica della Fortis. Certo se l’arbitro, con la stessa sicurezza con cui ci ha fischiato il rigore contro, ci avesse fischiato il rigore a favore saremmo potuti uscire con un pareggio. Il tocco di mano è stato piuttosto evidentemente, non so come abbia fatto l’arbitro a non vedere. La classifica si complica? E’ innegabile, il Foiano vincendo ha preso altri tre punti di vantaggio. Però mancano ancora molte partite, tanti scontri diretti. Dobbiamo stringere i denti, crederci fino alla fine con tutto noi stessi, l’errore più grande che potremmo fare sarebbe quello di mollare adesso. Solo l’unione, la compattezza, possono aiutarci ad uscire da questa situazione. C’è oggi unione? Sì, ci posso mettere la mano sul fuoco, il gruppo è sano, e tutte le componenti in causa credono fermamente nella salvezza, squadra, mister e società. A volte quando i risultati non arrivano possono nascere delle discussioni, a mio avviso è anche segno di coinvolgimento, con intelligenza se ne esce sempre più forti di prima. Il campo per il momento sta dicendo che c’è un gap tra noi e le squadre che ci precedono, spesso ci troviamo ad affrontare squadre più attrezzate di noi. Ecco, sta a noi colmare questo gap, scendendo in campo ancora più incazzati. I giochi sono ancora tutti da fare, domenica affronteremo la Rignanese, una vittoria ci permetterebbe di arrivare di slancio allo scontro con il Foiano. No, niente è ancora deciso…»

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