Play-out Eccellenza, cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Si avvicinano le conclusioni dei campionati dilettanti regionali (dall’Eccellenza, dove mancano solo 4 partite alla fine della stagione regolare, alla Seconda Categoria): per questo motivo, andiamo a fare un piccolo “refresh” del regolamento che comanda i play-off, i play-out e gli eventuali spareggi.

PLAY-OFF
Sale di categoria automaticamente la vincente di ogni girone. Come di consueto, si qualificano per i play-off dalla 2ª alla 5ª di ogni girone con la sola eccezione della nota “forbice”: se fra le due squadre che si devono sfidare (la 2ª e la 5ª o la 3ª e la 4ª) ci sono da 10 punti in su la partita non si gioca e la squadra meglio classificata si qualifica per il turno successivo. Se, inoltre, fra la 2ª e la 3ª in classifica si fossero da 10 punti in su (come sta accadendo per ora nel Girone C di Promozione dove il Cecina ha 15 punti di vantaggio sul Rosignano), i play-off non si giocherebbero affatto e la squadra 2ª in classifica risulterebbe automaticamente la vincitrice dei play-off.
Infine, anche in questa stagione i play-off si giocheranno in gara secca in casa della squadra meglio classificata che risulterebbe vincente anche con un pareggio (ma eventualmente dopo i tempi supplementari).

PLAY-OUT
Retrocede direttamente l’ultima in classifica. Come di consueto, sono “condannate” a disputare i play-out per la salvezza dalla 12ª alla 15ª di ogni girone con la sola eccezione della nota “forbice”: se fra le due squadre che si devono sfidare (la 12ª e la 15ª o la 13ª e la 14ª) ci sono da 10 punti in su la partita non si gioca e la squadra classificata meglio si salva senza la disputa dei play-out. L’unica novità riguarda la Seconda Categoria: le due perdenti dei play-out infatti si sfideranno in un’altra sfida (in casa della meglio classificata) e solo la perdente retrocederà in Terza, dando vita così a due sole retrocessioni nella categoria inferiore e non più tre.
Infine, anche in questa stagione i play-out si giocheranno in gara secca in casa della squadra meglio classificata che risulterebbe vincente anche con un pareggio (ma eventualmente dopo i tempi supplementari).

SPAREGGI
È prevista la disputa degli spareggi solo se in palio c’è un titolo sportivo: quindi solo per il primo posto (in palio la promozione in categoria superiore) e per il penultimo (in palio la possibilità di evitare l’ultimo posto e quindi la retrocessione diretta; se fra queste due squadre, classificate al termine della stagione regolare a pari punti al 15° posto, e la 12ª in classifica ci fossero più di 10 punti, lo spareggio non si giocherà ed entrambe le squadre retrocederanno in categoria inferiore). Per tutte le altre posizioni della classifica, non si giocheranno gli spareggi ma per decidere chi risulterà davanti in classifica in caso di pari punti conterà lo scontro diretto (e poi eventualmente la differenza reti negli scontri diretti, quindi la differenza reti generale e così via).

Fonte: Almanacco Calcio Toscano

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