Firenze, 18 febbraio 2019 – Lorenzo Taiti, presidente del Porta Romana, commenta così dopo la gara di Signa (1-1): «Il risultato di parità rispecchia l’andamento della gara, peccato perché con un po’ più di convinzione nel secondo tempo avremmo anche potuto fare nostra la gara. Non siamo stati nemmeno fortunati: le partite spesso sono decise dagli episodi, e nel finale ci poteva stare un calcio di rigore per noi. Nella seconda frazione però i ritmi di gioco sono stati più blandi rispetto al primo tempo. Di positivo c’è la reazione della squadra dopo il gol subito a freddo, a Foiano invece dopo aver subito gol siamo naufragati. E’ un segnale importante, abbiamo dato continuità alle vittorie contro Figline e Bucinese. Siamo vivi e vogliamo giocarcela fino in fondo. Settimana importante con Colligiana e Castiglionese? Da qua alla fine saranno tutte finali, dobbiamo pensare partita per partita. Oggi c’è solo la Colligiana, dobbiamo fare punti. Salvezza senza play-out? Ci crediamo tutti, squadra, mister e società. Senza il minimo dubbio. Come valori tecnici non siamo inferiori a Signa o Lastrigiana. E nemmeno ad altre società di metà classifica. Abbiamo dei difetti, facciamo fatica a concretizzare, però siamo una squadra con un’identità di gioco. Da Figline cosa è scattato? Forse anche solo un pizzico di fortuna in più. Certo è che a Foiano la squadra dava un senso di rassegnazione, oggi i ragazzi lottano con il coltello tra i denti. Come presidente dico che, al di là di come andrà, oggi è bello vedere il capitano Santini che a 5′ dalla fine fa uno scatto di trenta metri per rincorrere un pallone che sta per uscire sotto la tribuna. Per non parlare di Chiarelli, che entra a 25′ dalla fine e si danna l’anima per mettere palloni nel mezzo, che va a discutere con l’arbitro. Con questa voglia, questa determinazione, i “vecchi” trascinano i ragazzi. Ambiente più sereno? Sicuramente quando i risultati non arrivano c’è più nervosismo. Gli ultimi risultati della formazione di Calderini, il positivo trend della Juniores di Lacchi e degli Allievi di Mori, hanno portato una ventata di positività. Il gruppo dirigente si ritrova settimanalmente, siamo tutti concentrati sul raggiungimento degli obiettivi. Calosi? A Signa ha fatto un gran gol. E’ un ragazzo che nonostante la giovanissima età sta dando un contributo importante. A livello giovanile si era già ben distinto, poi non è facile per un 2001 essere protagonista in Eccellenza. Chi ce l’ha consigliato, un amico addetto ai lavori che conosce da vicino la cantera del Prato, ci ha visto bene…»