Taiti: «Pomo garantisce la quadratura del reparto difensivo. Mercato chiuso? Siamo sempre vigili…»

Firenze, 27 agosto 2016 – «Siamo molto contenti del ritorno di Pomo – commenta Lorenzo Taiti – Giovanni è un difensore di esperienza, che ci garantisce una quadratura del reparto arretrato. Quello di Pomo è un acquisto doppio, perché il ragazzo conosce benissimo l’ambiente, nella stagione scorsa è stato uno dei più positivi. Sembrava dovesse lasciare Firenze e l’Italia per motivi di lavoro, poi le cose sono cambiate. Ci siamo parlati e abbiamo trovato velocemente l’accordo, da lunedì comincerà ad allenarsi con la squadra.

Mercato chiuso? A Porta Romana siamo sempre vigili, è possibile che i movimenti in entrata non siano finiti. Allo stesso tempo ci sarà qualche uscita, attualmente la rosa è particolarmente ampia.

La preparazione? La squadra ha lavorato con grande intensità e concentrazione, c’è entusiasmo. Le amichevoli (vittoria a Forcoli, pareggi contro Sangimignano e Calenzano) hanno fornito buone indicazioni, anche se i ragazzi sono ancora un po’ appesantiti per i carichi di lavoro.

Il Memorial “Borchi”? E’ un appuntamento molto sentito, ci teniamo a fare bene nel torneo intitolato al nostro Presidente. Giorgio è stato il Porta Romana. Per gli sportivi arancioneri la partita di questa sera contro il Galluzzo sarà l’occasione per vedere dal vivo la squadra prima dell’esordio ufficiale, domenica prossima in coppa.

La Fortis Juventus in coppa? Società di grande blasone che scende dalla serie D, che ha allestito una rosa in grado di ben figurare in Eccellenza, con 4-5 giocatori che nella categoria possono fare la differenza. Un avversaria di spessore, così come il Valdarno F.C. che affronteremo alla prima di campionato. A mio avviso, guardando alla campagna acquisti e al precampionato, il Valdarno è una delle 3-4 società più accreditate per il salto di categoria. Il Porta Romana? Veniamo da una stagione complicata, ripartiamo con un profilo basso. Lavorando con umiltà e sacrificio sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni…»

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