Tutto il calcio minuto più… minuto meno/ Porta Romana-Baldaccio Bruni vista da Giacomo Grazzini: “Baggio, Borgonovo, la B2 e…”

ImageFirenze, 21 febbraio 2016 – Nuovo appuntamento con la seguitissima rubrica curata da Giacomo Grazzini: “Tutto il calcio minuto più… minuto meno. Il calcio ai tempi di Comunardo Niccolai”. Ecco il commento alla partita Porta Romana-Baldaccio Bruni:

La partita di Domenica scorsa vinta dalla Fiorentina contro l’ Inter all’ ultimo tuffo , con rete decisiva di Kouma Babacar , mi ha fatto ritornare in mente un altro incontro disputato tra le due gloriose squadre , la bellezza di 27 anni fa , incontro risolto anche stavolta a favore della Viola, proprio all’ ultimo minuto .

Correva dunque l’ anno 1989 e si giocava allo stadio Comunale di Firenze , ovvero in uno stadio , all’epoca , ancora in via di rifacimento , per i lavori organizzati in previsione dei mondiali 1990 , “quelli delle notti italiane ” , per intendersi .
Le due squadre si presentavano quel giorno , al cospetto della severa direzione arbitrale di Luigi Agnolin di Bassano del Grappa , così schierate in campo dai rispettivi e rinomati allenatori , Mr Giovanni Trapattoni e Mr . Sven Goran Eriksson :

Inter :
Zenga, Bergomi , Brehme , Matteoli , Ferri, Mandorlini , Bianchi , Berti, Diaz, Matthaeus , Serena
Fiorentina :
Landucci , Bosco, Mattei, Dunga, Battistini , Hysen, Salvatori, Cucchi, Borgonovo, Baggio, Di Chiara. Unica assenza importante nelle file dei colori gigliati , era rappresentata dal terzino di fascia sinistra Stefano Carobbi .

Partiva subito molto forte l’ Inter , che al decimo minuto, a seguito di un intervento falloso di Hysen su Serena , si procurava un calcio di rigore .
Era Mattheus che , come da copione già prestabilito , si incaricava di battere il penalty dagli undici metri , realizzando dal dischetto , senza indugi , il vantaggio iniziale a favore della squadra nerazzurra .

Poco dopo , a seguito di un batti e ribatti in area di rigore nerazzurra , Cucchi da fuori area , faceva partire un missile che si stampava contro la traversa , una botta talmente potente che ancora oggi la traversa trema..!

Su un affondo fatto in progressione sulla sinistra da Alberto Di Chiara , Borgonovo , posizionato al centro dell’ area , di testa raccoglieva il bel cross eseguito proprio dal tornante Viola , indirizzando la sfera sulla destra del numero uno della squadra nerazzurra, Walter Zenga , che d’ istinto si superava , salvando il risultato con un bel volo reattivo .

A metà del primo tempo un .. Baggio di sole finalmente illuminava il cielo del “Franchi”.

Ed era infatti proprio Roberto Baggio , detto Roby , che partendo dalla trequarti , dopo aver superato 3 giocatori di fila , veniva brutalmente atterrato in area con una spallata energica da parte di Matteoli , ma l’ arbitro sorvolava, giudicando l’ intervento assolutamente regolare ed invitando, minacciosamente, il talento vicentino a rialzarsi immediatamente .

Al 33 esimo , ecco il goal del pareggio. Grande azione , ancora di Di Chiara sulla sinistra , che metteva al centro un cross rasoterra per Borgonovo , il quale nel tentativo di concludere subito in rete , serviva involontariamente un passaggio davvero invitante per Baggio, che al volo chiaramente non sbagliava, ed era 1 a 1 !

Nel secondo tempo , dopo appena 7 minuti di gioco , Cucchi si involava verso l’area di rigore , dribblando abilmente un difensore per poi di sinistro battere Zenga , realizzando così un goal capolavoro , che sanciva , d’ improvviso, il sorpasso Viola sulla capolista .

Ma erano passati appena 2 minuti dal vantaggio viola , allorquando su di un calcio d’ angolo battuto da Bianchi , Serena , dall’alto dei suoi 190 centimetri , svettava imperioso di testa , infilando Landucci , nonostante il tentativo disperato , quanto inutile, di un difensore viola di operare in extremis un salvataggio sulla linea : 2 a 2 .

Ancora l’ Inter si ergeva a protagonista assoluta al 10 mo della ripresa , allorquando Aldo Serena , di nuovo lui, su di un cross preciso eseguito da Diaz ,dalla fascia sinistra , insaccava , in modo perentorio e sempre di testa un bellissimo goal , piazzando la sfera alla sinistra di un incolpevole Landucci e riaffermando di nuovo il vantaggio ” meneghino ” : 3 a 2 .

A 10 minuti dalla fine , ecco ancora Roby Baggio in area di rigore , il quale campione assoluto , con quel numero dieci ben sigillato ” in groppa” , pur marcato stretto dall’ avversario , riusciva comunque a suo modo a liberarsi dell’ avversario ed a concludere , ma non direttamente in rete, bensì sui piedi rapidi del numero nove Stefano Borgonovo , il quale bomber , da vero centravanti di razza quale era , dopo aver ringraziato il compagno per il favore reso, girava abilmente in rete l’ invito a lui fornito , battendo di rapina , ancora una volta , un incolpevole Walter Zenga .

A tempo ormai quasi scaduto , quando ormai il pareggio per tutti i bookmakers sembrava cosa fatta , ecco il curioso epilogo , che mi rimanda , per analogia, al successo consumato dalla Viola la scorsa Domenica sera .

Baggio nel tentativo di rubar palla agli avversari, provocava un fallo plateale in area di rigore dell’ Inter , inducendo l’ attenta giacchetta nera a sanzionar la giusta punizione nella direzione a noi contraria .

Ferri , con la sua ” calma olimpica” che lo contraddistingue , passava giustamente la palla al vicino Bergomi , il quale ” Zio Beppe ” , forse un po’ troppo frettolosamente , optava per il retropassaggio della sfera verso Zenga , rimanendo incredibilmente ignaro , pur tuttavia , che a pochi passi da lui , seppur lateralmente , e quindi fuori forse dal suo raggio ottico, Borgonovo era lì in agguato , e non aspettava altro , pronto , come un falco , a rubare tempo e palla , dai guantoni “paratutto” del mitico Walter .

E così l’ attaccante viola , appena entrato in possesso della sfera , dribblava il portiere in uscita , per poi depositare , a porta ormai sguarnita , comodamente la palla in rete , goal che sanciva vantaggio e successo della Fiorentina sull’ Inter , tra il tripudio e l’ apoteosi generale della tifoseria gigliata e lo sguardo incredulo di Zenga , che osservava basito un disperato Bergomi, che con le mani strette tra i capelli , solo un istante dopo , sembrava aver realmente compreso la clamorosa sciocchezza che lui stesso , oggi , aveva irrimediabilmente combinato .

Per l’ Inter questo sarà , per sua fortuna , solo un incidente di percorso , che non riuscirà certo ad arrestare la marcia trionfale della potente corazzata nerazzurra verso la conquista del tredicesimo scudetto .

La Fiorentina , dal canto suo, dopo aver disputato un campionato davvero eccellente e ricco di grandissime soddisfazioni, riuscirà ad assicurarsi anche un posto UEFA , obiettivo prestigioso, ottenuto , però , solo al termine di un combattutissimo spareggio vinto contro la Roma , nello stadio di Perugia , grazie alla rete realizzata dal redivivo, ex bomber giallorosso, Roberto Pruzzo.

Di quella stagione certamente rimarranno indelebili nelle nostri menti e nei nostri cuori , le prodezze balistiche dell’ accoppiata della cosiddetta ” B2 ” , e cioè Roberto Baggio , che ci lascio’ in dote un bottino di ben 15 reti al suo attivo , e Stefano Borgonovo , il quale , con 14 reti realizzate , compose proprio con il ” futuro codino ” , una delle coppie d’ attacco risultate , alla fine del campionato , tra le più prolifiche della prestigiosa storia della nostra amata Fiorentina .

Ma la stagione 1988/89 , risulterà essere anche l’ unica in cui Baggio e Borgonovo giocarono assieme .

Molti anni più tardi, in occasione della partita disputata per beneficienza tra ex giocatori di Fiorentina e Milan , i due campioni si ritrovarono , finalmente , insieme, con Roberto Baggio che , prima dell’ impegno suddetto , spinse verso il centro del campo la carrozzina dove sedeva il suo amico di sempre , Stefano Borgonovo , da anni ormai malato inguaribilmente di SLA .

Stefano e Roberto erano naturalmente felici di rivedersi di nuovo , e lo si vedeva dai loro sguardi colmi di goia , dove una lacrima di affetto , solcava in entrambi i loro commossi volti radiosi .

E dopo aver narrato di quel 4 a 3 famoso , che tanto diverti’ il popolo sportivo del “Franchi” presente sugli spalti , in una Domenica d’ inverno del 1989 , e dopo aver raccontato altresì , le gesta straordinarie frutto dell’ intesa vincente scaturita da quella favolosa accoppiata cosiddetta ” B2 ” , passiamo adesso, invece , a raccontarVi , dell’ ennesima partita affrontata dai giocatori nero arancio del Porta Romana, questa volta contro quei .. Baldacci ..Giovagnoli ma forse anche.. Bruni , contro i quali anche all’ andata ad .. Anghiari fu davvero ..battaglia .

Ore 15 pronti via .

La partenza della gara e’ subito di stampo bianco verde , con gli esterni Bonci e Quadroni , che fin da subito , hanno sui loro piedi , due discrete occasioni per mettere in serie difficoltà la nostra retrovia .

Ma è Ciolli , al primo quarto , che realizza il vantaggio nero arancio .

Ciolli , entrato in possesso della palla , nella metà campo del Baldaccio , lancia subito un traversone nell’ area di rigore avversaria , la cui traiettoria viene intercettata dal braccio del difensore Angiolucci .

Rigore concesso dal direttore di gara che poi viene eseguito magistralmente dall’ attaccante del Porta Romana Ciolli , con una realizzazione perfetta del tiro dal dischetto , e cioè con il loro portiere che si tuffa da una parte e la palla che invece corre nella direzione diametralmente opposta , ed è 1 a 0 per il Porta Romana .

La partita si mantiene su livelli molto “maschi” , con i bianco verdi che , a dispetto dei nomi presenti in difesa , non sono proprio degli .. Angiolucci , visto che quando possono , picchiano forte con … Martella.

Lassu’ davanti invece , i loro due attaccanti principali di fascia , più anche un .. Terzi posto al centro dell’ attacco , si danno davvero un gran d’ affare , con in particolare il loro numero 11 che schematicamente fa ..Quadroni con gli altri due , e col numero nove , infine, che di rin.. Terzi al 22 esimo , spedisce fuori una ghiotta conclusione al volo .

Al 28 esimo questa volta è il nostro bomber Conti , che in semi rovesciata , riesce a… Cogli..ere un bel cross proveniente dalla destra , sfiorando di un “niente” il montante alla destra di Giovagnoli .

Al 6 minuto del secondo tempo , stavolta e’ .. Gori colui che cordialmente da’ il …Benvenuti agli ospiti, a casa … Gori , che poi è’ anche la nostra , con un bel cross che attraversa tutto lo specchio della porta , ma che non viene incredibilmente raccolto da Gurioli , il quale , nel frattempo , si era ben appostato davanti alla rete della porta avversaria .

Al 25 esimo e’ Conti che raccogliendo un lancio dalla difesa , questa volta fa da sponda a Ciolli, al limite dell’area , il quale attaccante numero 7 , spara forte di poco fuori .

Al 30 esimo e’ Terzi , che al volo , da fuori area, scaglia un tiro che, come si suol dire, ” fa la barba al palo”.

Al 32 esimo , questa volta , e’ veramente grande l’ occasione che capita al Porta Romana .

A seguito di un cross proveniente dalla sinistra , Bianchi tira al volo, da distanza davvero ravvicinata , trovando però pronto l’ esperto Giovagnoli , il quale con un bell’ intervento d’istinto , devia in calcio d’ angolo la conclusione calciata dall’ interno del centrocampo arancionero .

Al 38 esimo ecco , ahimè , il goal del pareggio .

Direttamente da metà campo, un loro centrocampista , lancia la palla nella nostra area di rigore , dove , con la complicità involontaria della nostra retrovia , Quadroni trova il giusto spazio per inserirsi tra un pertugio, racchiuso tra il difensore e il portiere nostro riuscendo altresì a deviare in spaccata e con successo la sfera in rete , realizzando così il definitivo 1 a 1 .

Ma non è finita perché 42 esimo , ecco un ‘ altra grande occasione non sfruttata dalla nostra squadra , allorquando il nostro capitano Conti , lanciato in area da Ciolli , solo davanti al portiere , con un “colpo sotto” , non riesce a superare Giovagnoli in uscita .

E così il macht finisce 1 a 1 , risultato che ci lascia ancora una volta con l’ amaro in bocca , per aver vissuto l’ ennesima occasione quasi colta e poi perduta , situazione che, pur tuttavia , ci ha fatto comprendere , anche stavolta , come la nostra squadra possieda nel suo DNA tutti i mezzi sufficienti per giocarsela con chiunque .

Quindi forza ragazzi che ce la possiamo ancora fare .

Quindi tutte le Domeniche deve essere una ..battaglia , come fossimo davvero ad ..Anghiari .

Buona settimana G

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInEmail this to someonePrint this page