Taiti: «Grande rammarico per come siamo arrivati a questo epilogo. Andiamo a Calenzano per ottenere il punto che ci manca. Mi aspetto uno scatto di orgoglio»

Firenze, 2 aprile 2014 – Il pensiero della società, a pochi giorni dalla delicata partita di Calenzano, nelle parole del consigliere con delega alla prima squadra Lorenzo Taiti: «Dopo le vittorie contro Albinia e Rignanese non avremmo mai pensato di ritrovarci all’ultima giornata senza aver raggiunto la matematica salvezza. C’è grande rammarico, soprattutto per come siamo arrivati a questo epilogo, dopo essere arrivati ad un passo dalla zona play-off. Purtroppo la sconfitta di Sinalunga ha fatto precipitare la situazione, per il risultato e per le squalifiche inflitte del Giudice Sportivo. Sicuramente alcune decisioni sono state un po’ esagerate, ma non si può nemmeno sempre dare la colpa agli arbitri, dobbiamo riflettere anche sui nostri comportamenti. Domenica contro il S. Donato Tavarnelle sapevamo che l’impegno sarebbe stato molto difficile, però si poteva fare di più, non abbiamo praticamente giocato. Adesso è il momento di rimboccarci le maniche, domenica andiamo a Calenzano per ottenere il punto che ancora ci manca. Non possiamo più sbagliare. Siamo tutti convinti di mantenere la categoria, nessuno ha dubbi in proposito. Avremo tante assenze, ma si gioca sempre in undici. E chi scenderà in campo saprà dare tutto per rispettare la maglia, gli sportivi che ci seguono e le persone che dedicano il loro tempo alla società. Poi a campionato concluso faremo un bilancio complessivo della stagione, fino ad un mese fa siamo andati benino, poi la situazione è precipitata, adesso serve uno scatto di orgoglio…»

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