Firenze, 13 giugno 2014 – Al via, per il quattordicesimo anno consecutivo, la European Football Week, settimana interamente dedicata al calcio che si terrà in contemporanea in 50 paesi europei coinvolgendo più di 55mila atleti in 420 eventi con il supporto della Uefa.
Il Team Special Olympics Iris Firenze organizzerà un quadrangolare di calcetto del tutto particolare, un confronto sportivo per dare un calcio ai pregiudizi sulla disabilità intellettiva. Nel cuore una sola posizione: il calcio giocato per puro spirito di aggregazioni e divertimento. Mercoledì 11 giugno a partire dalle 16 al Centro Tecnico della Federazione Italiana Giuco Calcio di Coverciano, scenderanno in campo quattro squadre tra rappresentanti delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza) e ragazzi dello Special Olympics Iris Firenze. Movimento Internazionale fondato nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy Shriver la quale al seguito di una giornata di gioco e sport esclusivamente per ragazzi disabili, si accorse immediatamente che questi ragazzi erano molto più capaci nelle attività fisiche di quanto molti esperti ritenessero.
Lo sport praticato con normodotati e non, riesce a ribaltare la cultura della meschinità del pietismo e dell’assistenza: lo sport praticato dai ragazzi “Special”, riesce a positivizzare il mondo attorno. Nel giugno del 1999 la fondatrice rivolgendosi direttamente a tutti gli atleti affermava:”Trent’anni fa dicevano che non eravate in grado di correre i 100mt. Oggi, voi correte la maratona. Trent’anni fa, dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti. Oggi siete di fronte alle televisioni di tutto il mondo. Trent’anni fa, dicevano che non potevate dare un valido contributo all’umanità. Oggi, voi riunite sullo stesso terreno dello sport nazioni che sono in guerra”.
Protagonista della European Footbal Week è l’Unified Sports, attraverso il quale si mira a motivare i giovani con e senza disabilità intellettiva a superare le barriere, instaurare nuove amicizie e a permettere la creazione di una società più aperta ed accogliente. Il gioco del calcio unificato prevede la presenza di squadre composte da tre atleti con disabilità e due atleti partner, a Firenze i partner saranno gli agenti e militari delle Forze dell’Ordine. Giocare insieme è il fine ultimo del programma e del messaggio promosso da Special Olympics, è l’incontro” il momento in cui si scopre che la diversità è un valore aggiunto. I ragazzi Special hanno presentato il loro quadrangolare ai giocatori della nazionale azzurra prima della partenza per i mondiali di Brasile 2014 in occasione della loro visita al Centro Federale di Coverciano.