Il C.S. Porta Romana comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Stefano Castellani, attaccante, classe 1992, nato a Firenze. Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, dopo l’esordio in serie B con la maglia azzurra (stagione 2010/11), Castellani ha collezionato oltre 200 presenze tra serie C e serie D. Nel suo curriculum anche le esperienze fuori regione con Barletta, Renate, Forlì, Sanremese, Caratese, Correggese, Rovigo e Mestre. Nella passata stagione ha giocato in Eccellenza con il Grassina, dopo aver vestito le maglie di società toscane di serie D come Aglianese, San Donato Tavarnelle, Scandicci, Badesse e Seravezza.

«Un acquisto di grande spessore – spiega il responsabile dell’area tecnica del Porta Romana Stefano Carobbi – siamo certi che Castellani ci aiuterà a toglierci quelle soddisfazioni che ci sono mancate nell’ultima stagione. Vogliamo tornare nelle posizioni che ci competono. Stiamo facendo un bel lavoro insieme al nostro mister Ingenito, che sta partecipando attivamente al processo di costruzione della squadra. Valutiamo non solo gli aspetti tecnici, vogliamo creare un bel gruppo, con un grande spirito di appartenenza, in grado di emozionare e divertire gli sportivi che la domenica vengono allo stadio. Castellani è un giocatore che in Toscana ha fatto un po’ di storia, stiamo contenti di essere riusciti a vestirlo di arancionero. Un giocatore di esperienza come lo sono anche i confermati Mazzanti, Caschetto, Spinelli, Vanni e Delvecchio che ci aspettiamo sappiano trascinare i più giovani. Stiamo creando qualcosa di bello».

Le prime parole di Stefano Castellani al sito ufficiale: «Sono molto contento, quando il mister mi ha chiamato per spiegarmi il progetto del Porta Romana mi ha contagiato con il suo entusiasmo. Non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione, ci aspetta un campionato difficile, che quest’anno torna alla formula tradizionale con i due gironi, dovremo lavorare duramente fin dal primo giorno di preparazione per farci trovare pronti e regalare tante soddisfazioni agli sportivi arancioneri».