Carobbi: «Ingenito e Gelli gli allenatori del nuovo percorso del Porta Romana. Vogliamo ricreare uno spirito di appartenenza»

Firenze, 2 giugno 2022 – Juniores d’élite, non c’erano dubbi, ma adesso è ufficiale: il nuovo corso vedrà ancora Alessio Gelli sulla panchina arancionera. Lo comunica il direttore tecnico del Porta Romana Stefano Carobbi: «Ci siamo incontrati con il mister, ufficializziamo la sua conferma, è una situazione di cui avevamo già parlato prima dei play-out. Alessio, e Corrado per la prima squadra, sono gli allenatori ideali per il nuovo percorso del Porta Romana. Vogliamo creare due gruppi che durante la settimana siano aperti, i più pronti della Juniores faranno almeno un allenamento a settimana con i più grandi per assaggiare la Prima squadra. L’obiettivo, è scontato dirlo, è fare meglio di quest’anno, dove abbiamo sofferto decisamente troppo, non riuscendo a mettere in campo le qualità che avevamo. Tutte le componenti non hanno dato quello che era nelle potenzialità. Vogliamo creare uno zoccolo duro di giocatori, con uno spirito di appartenenza che sia poi in grado di trainare i ragazzi più giovani. Il mantenimento della categoria Juniores d’élite per noi era fondamentale, così come il connubio con Galluzzo e San Paolino che ci auguriamo dia presto i suoi frutti, perché nessuna società può intraprendere campionati dilettantistici senza avere alla base un bel settore giovanile. Crediamo molto nell’accademia Oltrarno. La nuova Juniores? Stiamo lavorando, in questi mesi ho rafforzato e riallacciato i rapporti con diverse società fiorentine, abbiamo osservato tanti ragazzi del 2004, del 2005, ma anche qualche 2006 che inseriremo nella Juniores per dargli tempo di crescere. Sul territorio ho riscontrato da parte della società che ho incontrato una buona considerazione del Porta Romana. I giovani dopo il Covid? I ragazzi hanno avuto una bella botta a livello fisico e mentale, è mancata anche la tensione di campionati importanti, ci saranno ancora un po’ di difficoltà, ma piano piano speriamo che tutto si possa sistemare».

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