Dalle parole ai fatti: il gruppo storico resta. Lacchi: «Sognare si può». Il 16 luglio presentazione allo stadio

Firenze, 1° luglio 2020 – Dalle parole ai fatti. Il Porta Romana, dopo aver definito il nuovo assetto societario, rinnova le proprie ambizioni sportive ripartendo dalle sue certezze: mister Stefano Lacchi e il gruppo storico.

Niccolò Chiarelli, ricevuto l’input dal neopresidente Lapo Cirri, non ha perso tempo e in pochissimi giorni ha trovato l’accordo con il nucleo base della squadra campione d’inverno nella stagione 2019/20: Spinelli, Morandi, Giacomo Matteo, Caschetto, Mazzanti, Vanni, Vecchi, Giachi, Semplici. Oltre al rientro di Ranieri Salvini dopo l’esperienza in Norvegia e ai validi giovani prodotti del vivaio arancionero, quali Aragoni, Niccolò Cirri, Giuliano e Paita. Tra i big in uscita c’è solo Lorenzo Matteo, che passa al Grassina in serie D.

A nome di tutti parla il capitano Yuri Morandi: «E’ stata prima di tutto una scelta di cuore, dopo quattro anni Porta Romana per me è come essere a casa, sono legato a tante persone. Ma è stata anche una scelta riflettuta, sicuramente ha contato molto il rinnovamento della società. Il nuovo presidente mi ha fatto un’ottima impressione. Nel corso di una stagione la presenza e il supporto della società è fondamentale. Per il prossimo campionato ho buonissime sensazioni, mister e gruppo si conoscono bene, non voglio dire altro per scaramanzia. Possiamo fare un bel campionato di vertice. L’emergenza Covid-19? Quando c’è stata la sospensione del campionato ero quasi sicuro che non si sarebbe ripreso. Ci è dispiaciuto non finire la stagione perché i giochi non erano ancora fatti. Personalmente ho vissuto abbastanza bene le settimane di lockdown, ho avuto più tempo per stare insieme al mio bimbo di un anno…»

Anche mister Stefano Lacchi sottolinea l’entusiasmo generato dal rinnovamento societario. «Prima di tutto ringrazio la dirigenza per avermi rinnovato la fiducia. La società ha fatto sforzi importanti per riconfermare la struttura portante della squadra, il nuovo presidente ha portato tanto entusiasmo, allo stadio si vedono tante persone che partecipano e si danno da fare. Credo che ci siano tutte le basi e i presupposti per affrontare i prossimi anni con fiducia, senza precluderci di sognare traguardi importante. Rammarico per non aver potuto terminare la stagione scorsa? Sì, c’era la consapevolezza di poter dire la nostra fino in fondo, magari andandoci a giocare un play-off. L’emergenza sanitaria ha fermato tutto, e il calcio è passato necessariamente in secondo piano. Ci auguriamo che il peggio sia alle spalle, la voglia di campo è tanta. Con Niccolò e gli altri dirigenti ci stiamo confrontando per individuare i giocatori che ci possono permettere di migliorare ulteriormente un gruppo che già l’anno scorso ci ha fatto vedere cose interessanti. Ripeto, grande fiducia, la società è solida, tutto è possibile!»

Giovedì 16 luglio è in programma la presentazione delle squadre allo stadio: Eccellenza, Juniores Regionali d’élite, Giovanissimi A 2006, Amatori Porta Romana e la nuova società Bibe 1964, presidente Alberto Locchi, che si iscriverà al campionato di Terza Categoria. Come lo scorso anno la presentazione sarà preceduta da una cena sul terreno di gioco, in totale sicurezza nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

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