Lacchi: «Voglio una squadra propositiva, su tutti i campi. Dobbiamo continuare con questo entusiasmo senza perdere l’umiltà»

Firenze, 1°ottobre 2019 – Intervista a mister Stefano Lacchi: «Contro le Badesse un pareggio assolutamente meritato, abbiamo disputato un secondo tempo veramente bello. Siamo usciti fuori alla grande dopo un primo tempo nel quale loro, dopo aver trovato subito il vantaggio, ci hanno messo più volte in difficoltà su palle lunghe. Il rigore? Azione nata da una clamorosa svista dell’arbitro, che ha ignorato la segnalazione di fuorigioco del guardalinee. Il tocco di mano di Giachi dopo è stato netto, ma l’azione doveva essere fermata prima. Nel finale del primo tempo abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, ma purtroppo abbiamo sbagliato un altro rigore. Nel secondo tempo invece ho visto i ragazzi determinati, con le idee giuste, sono molto contento. Dopo 10′ abbiamo pareggiato con Salvini, che ha finalizzato una bella azione. Siamo stati alti, aggressivi, abbiamo fatto un bel gioco palla a terra e siamo andati bene sugli esterni. Dopo il pareggio abbiamo avuto anche qualche occasione per il 2-1, anche se poi Morandi ha fatto una parata decisiva nel finale. Pareggio giusto, abbiamo superato un bel test, loro sono una squadra forte in ogni reparto e con grande fisicità, probabilmente sono la squadra con più possibilità di vincere il campionato. Un bilancio fino ad oggi? Per quanto mi riguarda, positivissimo. Dobbiamo continuare con questo entusiasmo, senza perdere l’umiltà che ci ha contraddistinto. In queste partite abbiamo dimostrato di poter dire sempre la nostra, anche nella prima partita la prestazione era stata comunque egregia. Porta Romana senza paura in trasferta? Sì, voglio una squadra che affronti ogni gara in modo propositivo, in casa o fuori. Moduli di gioco a parte, che possono dipendere da tanti aspetti come infortuni e assenze, credo molto nei principi di gioco. Dobbiamo cercare di giocare il più possibile, ricercando l’ampiezza, andando tra le linee. Voglio una squadra corta, che vada sempre a pressare alto. Questi sono i principi di gioco che alleniamo in settimana. Domenica la Lastrigiana? Un’altra partita difficile, ma in Eccellenza non ci sono partite semplici. E troveremo un allenatore che ci conosce benissimo…»

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