Claudio Terrazzi a La Nazione: «Il nostro calcio è fatto di passione, entusiasmo e divertimento»

Firenze, 4 dicembre 2014 – L’articolo pubblicato oggi sul quotidiano La Nazione a firma di Giovanni Puleri:

E’ davvero un Porta Romana straordinario, un Porta Romana che gioca bene, vince anche quando meno te lo aspetti. Questa squadra stimolata dalle sei vittorie su dodici gare, (con quattro pareggi e due sconfitte) ha tanta voglia di allungare la sua striscia positiva di risultati. Seconda con un punto di ritardo nei confronti della capolista Baldaccio Bruni, il Porta Romana è la prima delle squadre fiorentine in questo campionato di Eccellenza, segno che l’aria dell’alta classifica gli fa bene.

Che cosa ha determinato la lunga serie di successi del Porta Romana. Sono i primi frutti di un progetto iniziato questa estate?

«Questo secondo posto è senz’altro il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa – ribadisce il direttore generale Claudio Terrazzi – però l’obiettivo non è il secondo posto: ma la crescita continua della società, dove il risultato della prima squadra è il nostro modo di fare calcio, con passione, entusiasmo e divertimento».

Dove è crescita questa squadra?

«Direi che questo secondo posto per noi è casuale: non è il nostro reale valore. In questo momento siamo un pò sopramenzionati rispetto al valore effettivo della squadra allenata bene da De Carlo. Rispetto alla stagione scorsa, è cresciuta nei numeri con più attenzione alla fase difensiva, subendo meno reti dell’anno scorso. Purtroppo la mancanza del portiere Bercigli per noi è un assenza importante, nonostante Valenti l’abbia sostituito molto bene fino ad oggi, e che ora si sta alternando un pò con Strambi».

La migliore squadra che avete affrontato e quella favorita?

«Fra le partite più belle quella giocata contro la Sestese, una buona squadra. In prospettiva, quella destinata a fare un campionato come quello dell’panno scorso fra Sangiovanni e San Donato Tavarnelle, sarà il Montecatini».

La squadra che l’ha delusa?

«Per il momento è il Foiano, che noi incontreremo domenica prossima».

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