Taiti: «Società più forte, entusiasmo e partecipazione. Vogliamo tornare a divertirci»

Firenze, 13 luglio 2019 – Intervista a Lorenzo Taiti, presidente del Porta Romana: «La stagione 2019/20? E’ iniziata nel migliore dei modi, all’insegna dell’entusiasmo e della partecipazione. La festa di inizio luglio allo stadio, in occasione della presentazione delle squadre, ne è la dimostrazione. Le premesse sono buone, poi a parlare come sempre sarà il campo. La nostra convinzione è di aver lavorato bene, allestendo una squadra in grado di raggiungere una salvezza tranquilla per poi provare a toglierci qualche soddisfazione. Soprattutto una squadra che faccia divertire noi e tutti gli sportivi arancioneri. Ai tanti giovani di belle speranze presenti in rosa, con un campionato in più sulle spalle, abbiamo affiancato alcuni elementi di esperienza in ogni reparto. Mercato chiuso? In questo momento Chiarelli sta lavorando soprattutto dal punto di vista delle uscite, poi forse un ultimo interventino potrà essere fatto anche in entrata. Niccolò? E’ un valore aggiunto per tutti, non solo come ds, ma anche come organizzatore, come volontario. E’ un trascinatore, il 12° uomo in più per la società e per la squadra. Lacchi e Maccari? Stefano è uno di noi, non ha certo bisogno di presentazioni. Maccari arriva con ottime credenziali, speriamo possa ripetere anche al Porta Romana quanto di buono ha fatto nelle precedenti esperienze. Più armonia in società? Il rafforzamento del consiglio è stato un passaggio fondamentale, non so se dall’esterno di percepisce appieno la portata di questa cosa, una grande prova di compattezza ed una assunzione di responsabilità da parte del consiglio senza uguali. Un consiglio forte dà più energia a tutti, a cominciare dal presidente. I miei rapporti con la tifoseria? Il mio compito è assicurarmi che la gestione della società sia la più virtuosa possibile, la tifoseria anche la frangia più estrema è uno stimolo a fare sempre meglio per il bene del Porta Romana. La chiave di tutto è la gestione dei rapporti. Società, squadra e tifoseria hanno un obiettivo comune, il bene del Porta Romana. Non sempre si riesce a viaggiare tutti sulla stessa linea: in tutte le famiglie ci possono essere diversità di vedute, l’importante è non perdere di vista l’obiettivo comune. Quando c’è un bene comune, si può superare qualsiasi divergenza. Oggi mi sembra si stia viaggiando sulla stessa strada. Poi per carattere preferisco stare sempre sul chi va là. Intanto vorrei augurare buone vacanze a tutti gli sportivi, alla società, allo staff tecnico, alle nostre 3 squadre, a tutti gli sportivi. Forza Porta Romana!»

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