Terrazzi: «Strambi? Gesto gravissimo di violenza gratuita». Morelli: «Santini in campo tra due mesi»

Firenze, 31 ottobre 2017 – Il C.S. Porta Romana interviene in difesa del suo capitano Andrea Santini, attualmente ricoverato in terapia subintensiva all’ospedale Torregalli di Firenze, dopo essere stato sottoposto ad intervento per l’aspirazione di un pneumotorace sviluppatosi a seguito della brutta entrata a gioco fermo del portiere della Sestese Tommaso Strambi.
«Abbiamo visto e rivisto l’intervento di Strambi – commenta il presidente del C.S. Porta Romana Claudio Terrazzi – le immagini parlano da sole, si tratta di un gesto gravissimo di violenza gratuita. A gioco fermo il portiere rossoblù non arresta la sua corsa ma mette anche il ginocchio per colpire Santini. Non ci sono attenuanti, non è un fallo di reazione, ma un gesto deliberato di violenza nei confronti, tra l’altro, di un ex compagno di squadra. Strambi è stato solo ammonito: mi domando cosa debba fare un calciatore per essere espulso? Scuse? Ad oggi non sono arrivate le scuse né di Strambi, peraltro non nuovo a questi episodi visto che due anni fa c’è stata un’entrata simile su Ciolli, mentre il ds della Sestese ha contattato Taiti. Tra l’altro pochi minuti prima dell’intervento di Strambi c’era stata un’altra entrata pericolosa di Vettori, già ammonito, su Vecchi. L’arbitro, non intervenendo, ha purtroppo permesso questi comportamenti intimidatori da parte dei calciatori della Sestese. Al nostro capitano Andrea Santini vanno gli auguri di pronta guarigione, lo aspettiamo presto in campo».
Il medico sociale del Porta Romana Aldo Morelli parla dei tempi di recupero: «Dopo il decorso ospedaliero, si prevedono 30 giorni di convalescenza. Per la ripresa dell’attività agonistica bisogna mettere in conto un periodo di un mese e mezzo-due mesi. Come si forma un prenumotorace? E’ una patologia ad esordio improvviso, in questo caso conseguenza di un forte trauma contusivo, che consiste nell’accumulo di aria nel cavo pleurico».

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on LinkedInEmail this to someonePrint this page