Ciolli: «La palla mi ha sbattuto su un fianco, il gol era valido. Adesso però tocca a noi: le parole non servono, contano i fatti»

Prato, 6 gennaio 2016 – Le parole di Andrea Ciolli al termine della gara contro il Maliseti Tobbianese: «Il gol annullato e l’espulsione? La palla mi ha sbattuto su un fianco, non su un braccio. L’arbitro e il segnalinee hanno giudicato diversamente, peccato perché una vittoria ci sarebbe servita come il pane. Già contro il Grassina mi era stato annullato un gol decisivo nel finale, diciamo che non siamo particolarmente fortunati.
Adesso però non servono le parole, ma i fatti. Non dobbiamo attaccarci agli episodi, ma rimboccarci le maniche per tirarci fuori da una situazione di classifica che ci crea qualche preoccupazione. Adesso pensiamo a salvarci, poi vedremo, il campionato è ancora lungo e non ci sono distacchi incolmabili.
La partita? Non è stata una bella gara, anche per le condizioni del campo. Se c’era una squadra che meritava di vincere, questa era il Porta Romana, anche se in avvio abbiamo rischiato di andare sotto. Il rigore? Bravissimo Cecchi, subito decisivo all’esordio da titolare. Lorenzo è un ragazzo in gamba, ci darà sicuramente una mano…»

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