#cavallettataiti: «I dettagli dell’accordo di collaborazione con la Cattolica Virtus. Divorzio consensuale con Leo. Stretta finale per il difensore, a centrocampo trattative avviate con Bianchi del Figline»

ImageFirenze, 12 giugno 2014 – Ritorna l’appuntamento con la seguitissima rubrica “Il salto della Cavalletta”. Potete commentare sul sito (con il vostro profilo FB) e via twitter (postate i vostri tweet con l’hashtag #cavallettataiti).

«Entro i primi giorni della prossima settimana annunceremo il nome del difensore centrale – dice Lorenzo Taiti, consigliere con delega alla prima squadra – ci siamo presi qualche giorno in più per valutare bene alcune situazioni. Ci siamo indirizzati per tempo su un giocatore, mentre aspettavamo la risposta sono venuti fuori due nomi non meno importanti. Abbiamo parlato con tutti, presentando i nostri programmi ed ascoltando le richieste, e adesso siamo nelle condizioni di poter scegliere il giocatore che ci dà più garanzie, sia tecniche che morali.

A centrocampo, due settimane fa abbiamo annunciato l’arrivo di Francesco Landi, centrocampista ex-San Donato Tavarnelle e Montevarchi, classe ’89. Abbiamo inoltre avviato una trattativa con Niccolò Bianchi, centrocampista classe ’89 del Figline. E’ una prima scelta, un giocatore con qualità tecniche che si inserirebbe bene anche a livello tattico. Contemporaneamente siamo vicini alla definizione dell’accordo con un centrocampista offensivo classe ’95, ci vedremo nei prossimi giorni con la società di appartenenza. Sono fiducioso nel buon esito delle due operazioni.

Per quanto riguarda le uscite, devo comunicare il divorzio consensuale con il giocatore Marco Leo. E’ un giocatore per il quale un mese fa avevo parlato di una conferma all’80%, nei giorni scorsi però ci siamo incontrati e abbiamo capito che era arrivato il momento di prendere strade diverse. E’ un classe ’80, ci può stare.

Per quanto riguarda i giovani sono in arrivo diversi giocatori interessanti da Cattolica Virtus, Olimpia Firenze e Sporting Arno, classe ’96 e ’97, in ottica di prima squadra e di un campionato Juniores regionale nel quale il Porta Romana vuole essere protagonista e non comprimario.

Dagli Allievi d’Elite della Cattolica Virtus arriveranno gli esterni bassi Lorenzo Stella e Lorenzo Nicola Stella ed il portiere Gabriele Morini. Sempre via Cattolica Virtus arriverà Leonardo Torrini, mezzala classe ’96, che nella stagione in corso ha disputato il campionato Juniores Nazionali con il Fiesolecaldine. Dall’Olimpia Firenze è in arrivo anche il difensore laterale sinistro Manuel Giovannoni, classe ’96.

Con la Cattolica Virtus c’è un accordo di forte collaborazione, a livello tecnico ed organizzativo. Per il Porta Romana è un motivo di grande orgoglio aver rinsaldato questo rapporto con la società di riferimento a livello giovanile, guidata da persone che stimiamo. La formazione Allievi d’Elite della Cattolica Virtus si allenerà due volte a settimana nel nostro impianto e giocherà alle Due Strade le proprie partite interne.

La festa in programma dalla prossima settimana alle Due Strade? Sarà l’occasione per avvicinarci al quartiere, oltre che un’occasione per stare insieme per le tante persone che collaborano con la società, compresi i nuovi che sono entrati a far parte del nostro gruppo. L’area festa è molto bella, immersa nel verde, invito tutti, sportivi e non, a venirci a trovare per bere una birra o ascoltare della buona musica. Poi ci sarà una serata per i 50 anni della società…

Il top 11? Ho votato Cigni, Gazzareni, Gatta, Bartoni, Lacchi, Mastrantoni, De Lauri, Terrazzi, Bellucci, Grazzini e Bernardo Gallini. Allenatore Agostino Casazza e responsabile Alessandro Leoni…

Gli attacchi su altri blog? Dispiace che dall’ironia per fare più rumore si sia passati agli attacchi personali. A volte si farebbe meglio a restare in silenzio, soprattutto se non ben informati. Si è parlato di dissapori con il vicepresidente Impagliatelli, il redattore dovrebbe sapere che a Porta Romana, come si fa in famiglia e in parrocchia, si parla e ci si chiarisce a tavola. E le occasioni non mancano, grazie alla cucina del nostro Emiglio

“Il salto della Cavalletta”: archivio

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